Infortuni in calo, ma crescono le malattie legate al lavoro
Nel 2023, le denunce di infortunio sul lavoro all'Inail sono diminuite del 16,1% rispetto all'anno precedente, con un totale di 585.356 casi. Tuttavia, le patologie di origine professionale denunciate sono aumentate del 19,7%, raggiungendo quota 72.754. Questo calo degli infortuni è principalmente dovuto alla riduzione dei casi di contagio da Covid-19. A livello nazionale, si è registrato un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 607.806 nel 2022 a 491.165 nel 2023, mentre quelli in itinere, cioè nel tragitto casa-lavoro, sono aumentati del 4,7%, da 89.967 a 94.191. Nel dicembre 2023, il numero di infortuni sul lavoro denunciati ha subito una diminuzione del 19,8% nel settore Industria e servizi, un aumento dello 0,4% nell'Agricoltura e un aumento del 2,0% nel Conto Stato. Questa tendenza al ribasso si è verificata in tutte le aree del Paese, con il Sud e il Nord-Ovest che hanno registrato i cali più significativi. Per quanto riguarda i casi mortali, nel 2023 sono state denunciate 1.041 morti sul lavoro, 49 in meno rispetto all'anno precedente. A livello nazionale, si è verificato un decremento solo dei casi mortali in itinere, scesi da 300 a 242, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono passati da 790 a 799. Le denunce di malattia professionale sono aumentate del 19,7% rispetto al 2022, con un totale di 72.754 casi. Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell'orecchio sono le più comuni, seguite dai tumori, dalle patologie del sistema respiratorio e dai disturbi psichici e comportamentali. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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