L'avvocato annuncia la valutazione di un ricorso alla Corte europea di Strasburgo per la violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
L'avvocato Eugenio Losco, uno dei legali italiani che assiste Ilaria Salis, sta valutando la possibilità di fare un ricorso immediato alla Corte europea di Strasburgo per la violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Questa violazione è già costata altre condanne all'Ungheria. L'avvocato Losco afferma che la violazione è palese, considerando come Ilaria è stata portata in aula con un guinzaglio. I genitori di Ilaria sono ancora a Budapest, dove stamattina incontreranno la loro figlia in carcere e l'ambasciatore italiano in Ungheria, Manuel Jacoangeli. Nel frattempo, si è appreso che i giudici ungheresi hanno già respinto la richiesta di carcerazione domiciliare nel giugno scorso. La richiesta potrebbe essere rivalutata solo dopo l'applicazione dei domiciliari in Ungheria. L'amministrazione penitenziaria ungherese ha risposto alle domande della Corte d'Appello di Milano, affermando che i detenuti sono trattati in conformità con le convenzioni europee e internazionali. Nel frattempo, la polemica politica continua in Italia. La Lega ha citato un precedente episodio in cui Ilaria Salis è stata coinvolta, ma il suo avvocato ha precisato che è stata assolta per quel fatto. La polemica politica coinvolge anche il governo italiano e la presidente del Consiglio, che ha un legame ideale con Viktor Orban. Infine, si è appreso che Ilaria Salis è stata mandata a processo con l'accusa di lesioni aggravate per un episodio del febbraio 2023. La prossima udienza del processo è fissata per il 24 maggio.
Non ci sono commenti