Listini in calo, Eni positivo.

La seduta odierna si è aperta con un tono pesante per i listini europei, che ora registrano un calo di circa un punto e mezzo. Londra è l'unica a riuscire a contenere i danni (-0,93%). Nel Ftse Mib, i bancari stanno soffrendo, con Intesa Sanpaolo che perde circa tre punti. L'unico titolo positivo nel listino milanese è Eni (+1,08%), che ha annunciato un piano di azionariato diffuso per i dipendenti del valore di oltre un miliardo di euro. Questa tendenza negativa è stata influenzata dalla chiusura in ribasso di Wall Street ieri, con Nasdaq (-1,4%) e Dow Jones (-1,35%) che hanno ceduto circa un punto e mezzo dopo le dichiarazioni del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che hanno escluso un imminente taglio dei tassi d'interesse. Anche il presidente della Fed Powell ha confermato che la banca centrale prenderà tempo prima di intervenire sui tassi. Tuttavia, i futures offrono qualche spiraglio di ottimismo. Anche le borse asiatiche hanno risentito di questa incertezza, con Tokyo che ha perso oltre due punti e Seoul (-1,01%) e Hong Kong (-0,01%) sotto la parità. A pesare ulteriormente sullo scenario è la crisi in Medio Oriente, che ha portato ad un aumento del prezzo del petrolio. Il Brent ha superato i 90 dollari al barile, raggiungendo i massimi da ottobre.