Il presidente: la rinascita della città è patrimonio civico comune
Quindici anni fa, il terremoto sconvolse L’Aquila e il territorio circostante, causando la morte di oltre 300 persone. La distruzione colpì il centro storico, la periferia e i borghi vicini, lasciando l'Italia attonita. Il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato come il Paese abbia reagito, mobilitando tutte le energie per aiutare gli abitanti a ricostruire case, luoghi di lavoro e scuole. La piena ricostruzione della città e dei borghi è un dovere e un impegno da continuare, ha dichiarato Mattarella, sottolineando l'importanza di riconnettere il tessuto sociale. Questa sfida non riguarda solo l'Abruzzo, ma rappresenta anche un'opportunità per innovare e offrire alle nuove generazioni un ambiente sicuro e ricco di opportunità. La memoria di eventi tragici come questo deve essere un monito per non trascurare mai il valore della vita umana e l'integrità delle comunità.
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