Il governo presenta un documento interlocutorio in attesa delle nuove regole estive
Il Documento di economia e finanza che arriverà sul tavolo del consiglio dei ministri sarà interlocutorio perchè il vero piano economico dei prossimi anni sarà presentato in estate dopo la definizione delle nuove regole del patto di stabilità. Il documento conterrà quindi i dati tendenziali, senza cioè considerare nuovi interventi da parte del Governo, e rispetterà i limiti previsti dalla Nota di aggiornamento al Def con il debito sotto il 140% del Pil e il deficit al 4,3%. Su tutto graverà però la pesante eredità del superbonus, il cui conto finale supererà i 200 miliardi, e la crescita che secondo le istituzioni finanziarie, ultima la Banca d'Italia, potrebbe essere inferiore all'obiettivo dell'1%. I Def sarà leggero e asciutto, sempre nelle parole di Giorgetti, ma servono almeno 15 miliardi per la conferma del taglio del cuneo e l'Europa potrebbe chiedere una correzione di bilancio da 6 miliardi.
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