Sondaggio: 7 su 10 ritengono che norme più rigide possano riportare ordine nelle scuole
La riforma sul voto in condotta, proposta dal ministro Valditara, ha ottenuto il via libera al Senato. Un sondaggio condotto da Skuola.net su 2mila studenti delle superiori ha rivelato che la maggioranza è favorevole a punizioni più severe per contrastare la violenza in classe. Molti ritengono che norme più rigide possano aiutare a riportare ordine. Tuttavia, oltre la metà degli intervistati pensa che l'aumento dell'aggressività non sia solo un problema scolastico, ma rifletta un trend generale della società. Gli studenti riconoscono anche una parte di responsabilità personale, attribuendo la crescita della violenza alla difficoltà di sottostare agli ordini e all'educazione permissiva dei genitori. La mancanza di autorevolezza dei docenti è un altro punto sollevato. La riforma prevede che il voto di condotta avrà un peso maggiore, con conseguenze anche sul voto di Maturità. I dati mostrano che gli studenti tecnici e professionali sono più a rischio di bocciature e penalizzazioni. Invitiamo a commentare e condividere la notizia con amici.
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