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Premio per leadership e benevolenza.

Premiati Lina Tombolato Doris e Nicolò Govoni per progetti di sviluppo e solidarietà per infanzia e giovani

Società
11/07/2024

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A Roma è stata assegnata la seconda edizione del Premio Internazionale Joaquin Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza. Lina Tombolato Doris e Nicolò Govoni sono stati premiati per i loro progetti di sviluppo e solidarietà rivolti all'infanzia e ai giovani. La cerimonia si è svolta presso la Sala della Protomoteca dei Musei Capitolini, alla presenza di numerosi ospiti illustri. L'iniziativa è promossa dalla Biomedical University Foundation, ente no profit che sostiene lo sviluppo dell'Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Il premio è dedicato alla memoria di Joaquín Navarro-Valls, medico e giornalista, portavoce di Papa Giovanni Paolo II e direttore della Sala Stampa della Santa Sede per 22 anni. Lina Tombolato Doris è stata premiata nella categoria Senior, mentre Nicolò Govoni nella categoria Junior. Entrambi hanno dimostrato integrità, basi etiche nella leadership, capacità di comunicazione, cura delle risorse umane e solidarietà. I premi sono stati conferiti per aver saputo abbracciare le sfide del nostro tempo e mettere al centro la persona. Il premio vuole individuare e valorizzare personalità di grande spessore che incarnino i valori di leadership e benevolenza. L'obiettivo è quello di ispirare i giovani a guardare al futuro senza paura e utilizzare al meglio i propri doni. Lina Tombolato Doris ha dichiarato di voler incoraggiare i giovani a sognare e a guardare al futuro con speranza e fiducia. Nicolò Govoni, fondatore di Still I Rise, è stato nominato per il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a favore dell'educazione e della protezione dei bambini profughi e vulnerabili. Durante la premiazione, è emerso che la benevolenza è un atto di speranza verso il futuro e che il mondo si può cambiare a partire da essa. La Biomedical University Foundation sostiene progetti educativi in diversi paesi, tra cui Congo, Kenya, Siria, Yemen, Colombia e presto anche in India e Italia. Il focus è sui profughi e sui bambini vulnerabili. Nicolò Govoni ha sottolineato che un leader deve essere ambizioso, coraggioso e prendersi cura degli altri. Ha anche parlato dell'importanza del fallimento come strumento per imparare e migliorarsi. Infine, ha lanciato un messaggio di speranza ai giovani, invitandoli a credere che il mondo si può cambiare e a provarci. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.