Mercati in fermento, Wall Street in netto rialzo
I mercati finanziari sono in fermento a causa dell'incremento del prezzo del petrolio, che ha raggiunto quota 80,5 dollari al barile a seguito dell'uccisione del leader di Hamas Haniyeh. Il Brent, punto di riferimento per i mercati internazionali, ha registrato un aumento del 3,05%. Nel frattempo, i mercati sono in attesa delle decisioni sui tassi della Fed, la banca centrale americana, che saranno comunicate questa sera alle 20. Le stime dell'agenzia Adp sui posti di lavoro non agricoli creati negli Stati Uniti a luglio sono state inferiori alle aspettative, con 122mila nuovi posti rispetto ai 155mila di giugno. Questi dati potrebbero aumentare le probabilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed. A Wall Street, gli indici sono in netto rialzo: S&P +1,70%, Nasdaq +2,53%. Tra i titoli in evidenza, Microsoft ha registrato un calo del 1,49% a seguito di risultati finanziari superiori alle attese ma deludenti nella componente cloud. Al contrario, Nvidia ha registrato un netto rimbalzo del 11% e è stata nominata come la migliore scelta azionaria nel settore dei chip negli Stati Uniti dagli analisti di Morgan Stanley. A Milano, l'indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,46%, con i bancari in calo e la Banca Popolare di Sondrio che ha registrato la maggiore perdita (-3,16%). Altri titoli in ribasso sono Leonardo (-2,78%), Fineco (-2,73%) e Telecom Italia (-1,73%). In controtendenza, Amplifon ha registrato un aumento del 4,37%, seguita da Recordati, Campari e Diasorin, che ieri avevano chiuso in ribasso dopo la presentazione dei risultati trimestrali.
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