Mercati in tensione tra Medio Oriente e Venezuela
Le borse europee aprono la giornata in modo contrastato, con Milano in calo del 0,47% e Parigi e Francoforte in ribasso, mentre Londra registra un aumento dello 0,28%. Il prezzo del petrolio Brent europeo raggiunge gli 81,50 dollari al barile, con un incremento di quasi tre dollari rispetto alla chiusura di martedì. Questo aumento è dovuto alle crescenti tensioni in Medio Oriente e ai disordini in Venezuela. Nel pomeriggio si terrà una riunione dei vertici dell'Opec +, l'organizzazione dei principali Paesi produttori. Nel frattempo, i mercati asiatici sono positivi, trainati dal rally degli indici americani e dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve. La Banca centrale americana ha deciso di mantenere fermi i tassi d'interesse, ma Powell ha lasciato intendere che presto potrebbero essere tagliati. Tokyo è l'unica eccezione, con un calo superiore al 2,5% a causa delle dichiarazioni del numero uno della Bank of Japan Ueda, che ha annunciato la fine imminente della politica monetaria accomodante.
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