L'eruzione vulcanica provoca gravi danni e interrompe l'approvvigionamento di acqua calda
L'eruzione vulcanica nel sud-ovest dell'Islanda ha causato gravi danni e interruzioni nell'approvvigionamento di acqua calda. La colata di lava ha ricoperto e fatto esplodere un tubo che portava l'acqua calda ai 28 mila abitanti della regione. La fornitura elettrica e di acqua arriva dalla centrale geotermica di Svartsengi, che è stata protetta da fortificazioni in muratura. Un drone ha ripreso le immagini del fiume di magma incandescente che scorreva in mezzo alla neve e inghiottiva una strada vicino al centro termale Blue Lagoon. L'Agenzia islandese per la protezione civile ha innalzato il livello di allerta allo stato di emergenza e ha chiesto alle famiglie e alle imprese di risparmiare corrente. Il ripristino dell'acqua calda attraverso una conduttura di emergenza potrebbe richiedere giorni. La popolare destinazione turistica, la Laguna Blu, è stata costretta a chiudere a causa della lava proveniente dalla terza eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes da dicembre.
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