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Maltempo blocca Valle d'Aosta.

Una nuova perturbazione atlantica colpisce il nord, allerta arancione in Piemonte ed Emilia-Romagna. Valanga sulla valle del Lys, tre comuni isolati. Il bollettino di oggi in dettaglio

Ambiente
04/03/2024

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Lo schiaffo dell'inverno ha colpito duramente la Valle d'Aosta, con migliaia di persone bloccate a causa di slavine e frane. La nuova perturbazione di origine atlantica ha portato piogge intense, venti forti e abbondanti nevicate, causando disagi e situazioni eccezionali in diverse regioni del nord Italia. La Protezione Civile ha dichiarato l'allerta arancione in Piemonte ed Emilia-Romagna, e gialla in altre 15 regioni.

La Valle d'Aosta è stata la regione più colpita, con oltre 6000 persone isolate a causa della neve. Una valanga ha ostruito l'ingresso di una galleria sulla strada regionale 44 della valle del Lys, rendendo inaccessibili i comuni di Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e un villaggio di Gaby. Anche Cogne è rimasta isolata a causa della chiusura della strada regionale. Le decisioni sulle riaperture saranno prese oggi, ma le scuole rimarranno chiuse nei tre comuni.

Il sindaco di Gressoney-La-Trinité, Alessandro Girod, ha dichiarato che ci sono 2.500-3.000 persone nel paese, di cui 200-250 sono rimaste bloccate e hanno trovato sistemazione negli alberghi. Nonostante la situazione critica, il paese è autosufficiente per quanto riguarda l'energia e i generi alimentari. Anche Gressoney-Saint-Jean ha circa 350 persone negli alberghi, oltre a molti turisti. A Cogne, il sindaco Franco Allera stima che ci siano ancora 400-500 turisti oltre ai 1.400 residenti.

Il maltempo ha colpito anche la Liguria e il Piemonte, con forti piogge e frane. La regione valuta una richiesta di estensione dello stato di emergenza. Il mare è molto mosso, con onde che raggiungono i 5 metri. In alcune zone del Piemonte è scattata l'allerta arancione per il rischio valanghe e idrogeologico, mentre in Emilia-Romagna resta una criticità arancione per il lento esaurimento delle piene. Il fiume Po è sotto sorveglianza speciale, con previsioni di innalzamento dei livelli.

Il bollettino della Protezione Civile riporta diverse criticità in diverse regioni del nord Italia. L'allerta arancione è stata dichiarata per il rischio idraulico e idrogeologico in alcune zone dell'Emilia Romagna e del Piemonte, mentre l'allerta gialla è stata emessa per altre 10 regioni.

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Fonte: local team