Attiva audio

Orsi polari affamati senza ghiaccio.

La lotta per la sopravvivenza vista dalle telecamere sul collare

Ambiente
26/02/2024

Commenti 0

Non ci sono commenti. Clicca qui per scrivere qualcosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lista commenti

Non ci sono commenti

Un nuovo studio rivela che per gli orsi polari il rischio di morire di fame aumenta esponenzialmente durante le lunghe stagioni senza ghiaccio. Scienziati hanno osservato da vicino un gruppo di 20 orsi polari nella regione della Baia di Hudson occidentale di Manitoba, in Canada, e hanno notato che quasi tutti gli orsi hanno perso peso rapidamente: una media di circa 1 chilogrammo al giorno. Utilizzando collari dotati di videocamere e GPS, i ricercatori hanno potuto osservare le strategie di sopravvivenza messe in atto dagli animali. Alcuni hanno scelto di conservare energia riposando, mentre altri hanno cercato cibo alternativo come carcasse di uccelli e caribù, bacche, alghe ed erbe. Con il prolungamento del periodo senza ghiaccio nell'Artico, gli orsi polari trascorrono sempre più tempo sulla terraferma, aumentando il rischio di fame. I più giovani sono i più a rischio, essendo meno capaci di accumulare riserve di grasso e di cacciare prede alternative. La popolazione di orsi polari nella Baia di Hudson occidentale è già diminuita del 30% dal 1987 a causa del riscaldamento climatico. Gli orsi polari in tutto l'Artico sono a rischio di morire di fame a causa dell'aumento del periodo senza ghiaccio.