Crisi climatica, inquinamento, catture accidentali e azioni antropiche, le maggiori minacce. Il Report: l'appello all'Italia e all'Europa, le priorità e le buone pratiche
La biodiversità in Italia è sempre più a rischio, minacciata da crisi climatica, inquinamento, catture accidentali e azioni antropiche. Legambiente lancia l'allarme per lo stato di salute di avifauna e anfibi, evidenziando la diminuzione delle popolazioni di specie come il Fratino e la berta maggiore e minore. Gli anfibi, in particolare, sono tra i vertebrati più minacciati a livello mondiale, con specie come la salamandra di Aurora e il geotritone del Monte Albo a rischio estinzione. L'Italia è criticata per i ritardi nell'istituire nuove aree protette e nel contrastare le minacce come il bycatch. Legambiente chiede una maggiore tutela della biodiversità, con l'istituzione di più aree protette e interventi sia in Italia che in Europa. L'appello include quattro priorità per l'Italia, come accelerare l'istituzione di nuove aree protette e vietare la pesca a strascico in parchi marini. Infine, Legambiente evidenzia buone pratiche come la summer school sull'ambiente e il progetto Life Delfi per ridurre le interazioni tra delfini e pesca. L'appello è chiaro: serve una decisa inversione di tendenza politica e nuove norme per proteggere la biodiversità.
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