Le sue sculture monumentali in acciaio hanno segnato un'epoca
Richard Serra, uno dei più grandi artisti del XX secolo, è scomparso nella sua casa di Orient, New York, all'età di 85 anni. Celebre per le sue opere in acciaio, ferro e piombo, Serra ha rivoluzionato il concetto di scultura monumentale. Le sue opere, spesso inserite in contesti urbani, come a Parigi e Londra, offrono un'esperienza unica agli spettatori che le attraversano. Il suo lavoro è stato influenzato dall'opera di Velazquez e ha segnato una svolta nel minimalismo. Nato a San Francisco nel 1939, Serra ha studiato all'Università della California e successivamente a Yale, dove ha iniziato a esplorare le interazioni cromatiche. Dopo aver vissuto tra Parigi e Roma, si è stabilito a New York, dove ha collaborato con altri artisti di spicco. Nonostante alcune opere siano state inizialmente criticate, Serra ha ottenuto riconoscimenti importanti, come il Nine Young Artists Award al Guggenheim di New York. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, con particolare successo in Spagna. Il museo Guggenheim di Bilbao gli ha dedicato una personale. La sua ricerca artistica si è concentrata sull'interazione tra spazio e volume, creando opere monumentali senza bisogno di supporti. L'eredità di Richard Serra rimarrà un punto di riferimento nell'arte contemporanea.
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