Il danzatore che ha rivoluzionato la danza contemporanea
Nella notte fra il 20 e il 21 febbraio ci ha lasciato Steve Paxton, maestro della danza contemporanea, all'età di 85 anni. Nel 2014 ha ricevuto il Leone d'oro alla Biennale Danza di Venezia per la sua straordinaria carriera. Nato nel 1939 a Phoenix, in Arizona, Paxton ha seguito le lezioni di José Limón e Merce Cunningham al Connecticut College. A New York ha lavorato con le compagnie di Cunningham e José Limón, diventando presto una figura di spicco della danza. È stato uno dei fondatori del Judson Dance Theater, collettivo considerato la culla della post-modern dance. Paxton ha introdotto l'improvvisazione e la causalità nella danza, dando vita alla Contact Improvisation, un movimento che ha influenzato danzatori in tutto il mondo, comprese artiste italiane come Barbara Lucarini e Irene Sposetti. Convinto delle potenzialità artistiche delle azioni quotidiane, ha rivoluzionato il concetto di danza, rendendolo accessibile a tutti. Negli anni Sessanta ha realizzato performance contro la guerra in Vietnam, dimostrando il potere dell'arte come strumento di denuncia. Grazie a Fabio Sargentini, è stato protagonista del Festival Danza Volo Dinamite. Lascia un'eredità indelebile nel mondo della danza contemporanea.
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