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Ghali: Israele, tema d'infanzia.

Il cantante commenta il post dell'ambasciatore israeliano durante 'Domenica In'

Arti e Spettacolo
11/02/2024

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"Mi dispiace che abbia risposto in questo modo, c'erano tante cose da dire. Ma per cosa altro avrei dovuto usare questo palco? Io sono un musicista prima di salire su questo palco: ho sempre parlato di questo fin da quando sono bambino", replica Ghali, che alla fine della sua esibizione ieri sera al festival di Sanremo ha gridato 'stop al genocidio' rispondendo ad una domanda, con Mara Venier che sottolinea: 'Siamo tutti per la pace su questo non ci sono dubbi'. 'È da quando ho 13-14 anni che parlo di quello che sta succedendo nelle mie canzoni. Sono nato grazie ad internet e non è dal 7 ottobre che ne parlo, questa cosa va avanti già da un po''. L'artista ha poi commentato: 'Il fatto che l'ambasciatore parli così non va bene, continua la politica del terrore, la gente ha paura di dire stop alla guerra, stop al genocidio, stiamo vivendo un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono viva la pace. Ci sono dei bambini di mezzo: quei bambini che stanno morendo, chissà quante star, quanti dottori, insegnanti, quanto geni, ci sono lì in mezzo'.