Sanremo omaggia il ragazzo ucciso durante una rissa per uno scooter parcheggiato male
Era l'alba del 31 agosto quando a Napoli, a pochi passi da Piazza Municipio, veniva ucciso Giovanbattista Cutolo, giovane musicista del Conservatorio San Pietro a Majella. Virtuoso del corno e valente pianista, Giovanbattista faceva parte della Nuova Orchestra Scarlatti e aveva suonato anche nella formazione dell'Ariston a Sanremo. A sparargli 3 colpi di pistola di piccolo calibro, in seguito ad una discussione nata per futili motivi che riguardavano un parcheggio, un sedicenne dei Quartieri Spagnoli, facente anche parte della banda che rapinava i Rolex.
Sanremo ha omaggiato Giovanni Battista Cutolo, detto "Giogio'", attraverso le parole della madre Daniela che, sotto lo sguardo emozionato di Amadeus, ha letto una toccante lettera per il figlio ricordando il suo sogno di salire sul palco dell'Ariston. "Giogio', amore di mamma, ti ricordi l'anno scorso quando dovevi suonare nell'orchestra sinfonica di Sanremo e ti chiesi di venire con te? Tu mi rispondesti: 'Mamma, sei impazzita? Il bamboccio con la mamma al seguito...'. Ma io ero incuriosita, volevo vedere Sanremo, mi dicevi che era bellissima, sembrava Napoli con la scintilla francese. Quel giorno è arrivato, sei sul palco perché sei bello dentro e fuori, hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza attorno a te al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. Proprio perché l'amore è il contrario della morte, stasera tu vivi attraverso la musica che amavi e ti fa essere eterno. E tutta Italia stasera sta ascoltando le note del maestro Giovanbattista Cutolo". Amadeus ha ricordato anche che il ragazzo è stato insignito della medaglia d'oro al valore civile e, su queste parole, sono state proiettate le immagini di Giovabattista, accompagnato dall'orchestra. Applausi e commozione all'Ariston.
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