Il designer non esclude cambiamenti per il futuro del suo impero
A tre mesi dal suo 90esimo compleanno, Giorgio Armani non esclude possibili cambiamenti per il futuro del suo impero della moda. L'indipendenza dai grandi gruppi potrebbe ancora essere un valore, ma non esclude nemmeno un'eventuale quotazione in Borsa. Armani sottolinea l'importanza di adattarsi ai tempi che cambiano e non esclude l'idea di un'aggregazione con un marchio concorrente. Per la successione, il designer pensa che un pool di persone fidate scelte da lui sarebbe la soluzione migliore. La fondazione Armani sarà al timone per governare il futuro del gruppo. Armani non vede una singola persona prendere il suo posto, ma immagina più funzioni coordinate per chi verrà dopo di lui, per garantire maggiore efficienza.
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