Sanremo: duetti e sorprese sul palco.

Le prove ufficiali di Diodato con Jack Savoretti in tempo reale. Cantano 'Amore che vieni, amore che vai' di Fabrizio De André. Filippo Timi recita i versi seduto in proscenio. Diodato, maglioncino verde indie, chitarra acustica, canta sfiorando il falsetto, portando la canzone nel suo territorio. Savoretti entra nella seconda strofa con un timbro simile a De André. Poi le voci si incastrano e la ballata si apre in un'orchestrazione classica. I due cantanti nel finale ballano in circolo. Le prove ufficiali di Angelina Mango con il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma in tempo reale. Interpretano 'La rondine' di Pino Mango. Ricanta il papà ad occhi chiusi con sottofondo di archi. Risentiamo le sfumature mediterranee della voce di Mango e anche la leggera spinta ritmica della figlia. Sembra in dialogo con lui mentre sussurra i versi. E si mostra sotto una luce inedita. Più melodica e profonda. Da ora può essere tutto. Trasversale. L'emozione è in scena con lei. Applausi della stampa durante l'esecuzione. È quasi standing ovation. Le prove ufficiali di Santi Francesi con Skin. Cantano ‘Hallelujah’ di Leonard Cohen. Skin perfezionista sul ritorno audio in cuffia. Alessandro chiede 'meno Skin' nella propria cuffia. Introduzione di lei mentre il piano di Mario dà il tempo. I coristi dell'orchestra dialogano, aiutano a dare potenza. E a integrare alcuni vuoti. Crescendo finale. Voci all'unisono su ottave diverse. Cover senza sorprese. Se fosse X-Factor sarebbe un abbinamento sbagliato. Alla fine serve un'altra prova. E il cantante chiede di rialzare il livello di Skin in cuffia.