L'intesa riguarda 50mila professionisti della sanità e promuove l'utilizzo della telemedicina
Dopo sei anni di attesa, finalmente è stato raggiunto un accordo collettivo nazionale per i medici di famiglia e le guardie mediche. Questa intesa, che coinvolge circa 40mila medici di famiglia e oltre 10mila guardie mediche, prevede aumenti contrattuali del 3,78% con relativi arretrati e maggiori tutele per la maternità. Una notizia molto attesa da questi professionisti che finalmente vedranno un miglioramento nella loro situazione economica.
Ma non è tutto, tra le novità introdotte c'è anche l'estensione dell'uso della telemedicina a tutti i medici di famiglia, in particolare alle dottoresse in gravidanza. Questo significa che i medici potranno offrire cure a distanza utilizzando le tecnologie informatiche, garantendo così un servizio più efficiente e accessibile per i pazienti.
L'accordo coinvolge circa 50mila professionisti della sanità e rappresenta un importante passo avanti per migliorare le condizioni di lavoro e le tutele per i medici di famiglia.
Questa notizia è sicuramente un motivo di gioia per tutti i medici di famiglia e le guardie mediche, ma è anche un segnale positivo per il sistema sanitario italiano. Speriamo che questo accordo possa portare a ulteriori miglioramenti nel settore e a una maggiore valorizzazione di queste figure professionali così importanti per la salute dei cittadini.
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