Borse contrastate in Europa, Milano piatta

Le borse europee hanno chiuso la giornata in modo contrastato, con Milano che ha registrato una chiusura piatta con un modesto aumento dello 0,07%. Londra ha invece segnato un rialzo del 0,62%, confermando il trend positivo iniziato ieri dopo le dichiarazioni ottimistiche del governatore Andrew Bailey riguardo all'inflazione. Al contrario, Parigi ha registrato un calo dello 0,34% a causa della continua discesa del settore lusso, in seguito all'allarme lanciato dal gruppo Kering riguardo al calo previsto dei ricavi, soprattutto in Asia. Oggi Kering ha perso il 3,57% e Lvmh il 2,28%, trainando al ribasso l'indice Cac40. A Milano, l'indice Ftse Mib ha registrato il nono rialzo settimanale consecutivo, trainato soprattutto dai settori automotive e bancario che hanno portato l'indice ai massimi dal 2008. Questa settimana ha visto anche importanti rialzi per l'indice S&P500 di New York e per l'indice Msci World, indicatori chiave dei mercati mondiali. Negli Stati Uniti, l'indice S&P500 ha chiuso in leggero calo dello 0,07%, mentre il Nasdaq dei tecnologici ha registrato un modesto aumento dello 0,20%. In evidenza i titoli Nike, in calo del 6,65% a causa di un allarme sui profitti attesi, e Tesla, in ribasso del 1,86% a seguito della riduzione della produzione in Cina e della lenta crescita delle vendite di veicoli elettrici. A Piazza Affari, WeBuild ha registrato una perdita del 5,96% dopo la vendita del 4,9% del capitale da parte di Unicredit a un prezzo scontato. Tra i titoli principali, maggior calo per Brunello Cucinelli, seguito da Banca Mps e Saipem. In positivo, Nexi ha registrato un rialzo del 2,49% dopo le perdite di ieri, seguito da Italgas con un aumento del 2,13%.