Tensioni in Medio Oriente influenzano mercati
Questa mattina, alle 8, è stato reso noto il dato sul Pil tedesco, confermando una diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Anche la fiducia dei consumatori, registrata da Gfk, è scesa da -18 a -22. Questi dati seguono la discesa dell'indice della fiducia delle imprese e dell'indice dei direttori acquisti della scorsa settimana, tutti riferiti alla Germania. Le borse europee hanno aperto in rialzo, con il Ftse Mib di Milano in aumento del 0,42%. A Londra, Parigi e Francoforte si registrano variazioni positive. La scorsa settimana, dopo l'annuncio della Fed americana di tagliare i tassi, le borse avevano chiuso in netto rialzo. A Wall Street, l'indice Dow Jones ha toccato il massimo storico, mentre il Nasdaq dei tecnologici è in calo. Le tensioni in Medio Oriente hanno fatto salire il prezzo del petrolio, con il Brent che si attesta a 81,35 dollari al barile. A Piazza Affari, in evidenza le utilities, seguite dai comparti dei beni di consumo ed energia. Tra i titoli principali, Enel, Campari, Nexi ed Erg registrano rialzi. Solo 5 titoli in ribasso sul Ftse Mib, con Leonardo in calo dello 0,27%.
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