Brent 90$, oro record, Piazza Affari rialza.

Questa mattina i mercati europei hanno avuto un avvio prevalentemente positivo. La borsa di Milano ha aperto con un aumento dello 0,38%, dopo una settimana precedente chiusa con una discesa del 2,13%, la prima correzione dopo dieci settimane di rialzi. L'evento chiave della settimana sarà la riunione della Bce sui tassi prevista per giovedì. Gli analisti non prevedono un taglio in questa occasione, ma cercheranno indizi sulle prossime riunioni. Le attese sono di un primo taglio a giugno, seguito da altri due o tre entro fine anno. Un altro dato importante da tenere d'occhio è quello sull'inflazione americana nel mese di marzo, che sarà pubblicato mercoledì. Questo dato andrà letto insieme a quello uscito venerdì sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Venerdì scorso sono stati creati 303mila posti di lavoro, quasi 100mila in più rispetto ai 212mila attesi. I salari sono cresciuti del 4,1% in un anno, in linea con le aspettative. Se l'inflazione di fondo dovesse scendere come previsto, si avrebbe una situazione positiva che renderebbe meno problematico un eventuale rinvio del taglio dei tassi da parte della Fed. Le probabilità di una riduzione a giugno sono scese al 50% secondo il FedWatch Tool di Cme Group, dopo i dati di venerdì sull'inflazione. Venerdì scorso c'è stata un'inversione di tendenza a Wall Street, con gli indici che si sono ripresi dopo una settimana in netta discesa. Tuttavia, le preoccupazioni per il conflitto in Medio Oriente persistono. Il prezzo del petrolio Brent ha sfiorato i 90 dollari al barile, mentre l'oro ha raggiunto un nuovo record, scambiato a 2.350 dollari all'oncia. Tra i titoli del Ftse Mib, si sono registrati maggiori rialzi per Diasorin (+2,50%) e Interpump (+2,09%), mentre Eni (-0,71%) e Campari (-0,44%) hanno registrato maggiori ribassi.