Dati Istat: un rialzo inatteso dopo le festività
A gennaio la fiducia dei consumatori sale a 96,4, secondo i dati Istat. Un risultato sorprendente dopo le festività natalizie e il pagamento del tredicesimo stipendio. Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commenta positivamente: "Invece di un calo, abbiamo registrato un aumento della fiducia. Tuttavia, dobbiamo considerare che gli italiani non hanno ancora ricevuto le bollette del gas con gli aumenti dovuti all'IVA decisa dal governo. Questo potrebbe avere effetti negativi nei prossimi mesi". Nonostante ciò, migliorano tutte le componenti dell'indice di fiducia, anche se in modo lieve. L'indice è ancora inferiore di 1,1 punti percentuali rispetto al picco di giugno 2023, quando aveva raggiunto 97,5. Per quanto riguarda le imprese, l'indice di fiducia migliora in tutti i settori economici. L'Istat sottolinea che i consumatori hanno una visione positiva della situazione economica generale, ma sono più cauti riguardo alla situazione personale. Inoltre, l'indice di fiducia delle imprese registra un aumento nei settori della manifattura, del commercio al dettaglio, dei servizi e delle costruzioni. Tuttavia, nel settore delle costruzioni si osserva un peggioramento delle opinioni sugli ordini e un aumento delle aspettative sull'occupazione. Nei servizi di mercato, si registrano giudizi negativi sugli ordini, ma anche valutazioni positive sull'andamento aziendale e aspettative di miglioramento degli ordini. Nel commercio al dettaglio, si osserva una diminuzione delle vendite e un aumento delle aspettative di vendita. L'Unione Nazionale Consumatori considera questo aumento della fiducia inatteso e invita i lettori a commentare la notizia e condividerla con i propri amici.
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