L'andamento positivo della Borsa italiana trainato dai dati economici
Questa mattina i mercati europei hanno registrato una performance debole, con Milano (+0,25%) come unica eccezione sopra la parità. Parigi (-0,05%), Francoforte (-0,06%) e Londra (-0,01%) hanno chiuso in territorio negativo. A sostenere la Piazza Affari sono stati i dati macroeconomici, con l'indice Pmi dell’attività terziaria della Hamburg Bank per l'Italia che è salito a febbraio a 52,2 punti rispetto ai 51,2 di gennaio. Questo segna la seconda crescita consecutiva, al ritmo più veloce dal giugno dello scorso anno. L'Italia ha superato l'Eurozona, che è passata a 50,2 punti dai 47,9 di gennaio. Buone notizie anche dall'Istat, che ha rivisto al rialzo la previsione di crescita del PIL per il 2024 al +0,2%, rispetto allo +0,1% stimato a gennaio. Lo Spread tra i Btp e i Bund tedeschi è sceso a 140 punti, ai minimi degli ultimi due anni, con un tasso di interesse del Btp decennale al 3,77%. Le Borse asiatiche, tra cui Hong Kong, hanno registrato un calo a causa della crisi nel settore immobiliare e della delusione per gli obiettivi di crescita fissati da Pechino al 5% per il 2024, invariato rispetto al 2023 ma con una spesa fiscale inferiore.
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