Trimestrali negative e correzione sui mercati azionari
Oggi è stata una giornata nera per l'Europa, con Piazza Affari che ha registrato la peggiore performance dal 14 giugno, quando i mercati avevano risentito delle elezioni europee. Sul vecchio continente pesano una serie di fattori, con trimestrali negative in primis e un clima generale di correzione sui mercati azionari che fino ad ora avevano registrato un trend positivo, soprattutto negli Stati Uniti. Milano ha chiuso in calo del 2%, risultando la peggiore in Europa, seguita da Parigi e Francoforte, entrambe in territorio negativo. Solo Londra è riuscita a terminare poco sopra la parità. A trascinare al ribasso il listino di Piazza Affari sono state le trimestrali di Stellantis e Stm: il titolo ex Fiat ha ceduto quasi il 9% dopo la pubblicazione dei conti, mentre Stellantis ha registrato ricavi in calo e un utile dimezzato a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti. Gli analisti si interrogano sulle possibili contrazioni della domanda futura. Stm ha perso addirittura il 13,3%, influenzata sia dai risultati trimestrali che dalla revisione delle stime per l'intero anno, legata ai minori ordini provenienti dal settore auto. A Wall Street, invece, i mercati hanno chiuso in positivo: il Pil degli Stati Uniti nel secondo trimestre è cresciuto del 2,8% rispetto al trimestre precedente, superando le aspettative.
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