Poste Italiane sotto inchiesta Antitrust
La borsa di Milano apre in calo dello 0,20%, dopo la flessione di ieri. Tuttavia, gli altri mercati azionari europei registrano lievi rialzi. Oggi, l'attenzione è rivolta alla banca Mps, che ha iniziato la giornata in ribasso ma ha poi recuperato lo 0,80%. Ieri, la banca ha annunciato un utile previsto nel 2023 superiore ai 2 miliardi di euro e il ritorno al pagamento dei dividendi dopo 13 anni. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il Tesoro avrebbe intenzione di vendere un'altra quota tra l'8% e il 10% della banca entro la fine della primavera.
Poste Italiane registra un modesto aumento del 0,28%, ma è sotto inchiesta da parte dell'Antitrust. L'Autorità ha avviato un'istruttoria sulla società, accusandola di non aver reso accessibile la rete e gli uffici postali alle imprese concorrenti di PostePay nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale. È stato anche avviato un procedimento cautelare.
Nel frattempo, in Cina è stata confermata la deflazione, con una variazione annuale dei prezzi alla produzione del -2,5% a gennaio. Questo è il sedicesimo mese consecutivo di calo. I prezzi alla produzione su base annuale sono diminuiti dell'0,8%, superando le aspettative.
I mercati cinesi sono molto volatili in questi giorni, tanto che è stato sostituito il capo dell'autorità che controlla i mercati finanziari e lo Stato sta intervenendo con iniezioni di liquidità per sostenere le borse. Oggi, l'indice di Shanghai ha chiuso in rialzo del 1,28%, mentre quello di Hong Kong è sceso dell'1,33%. Nel frattempo, Tokyo registra un aumento del 2%, trainato da Toyota e Softbank, che ha registrato un aumento del 9% grazie ai risultati migliori delle attese del produttore di chip Arm.
Anche S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi storici durante la notte, grazie al settore tecnologico. I giganti della tecnologia hanno guidato la crescita: Meta Platforms ha registrato un aumento del 3,3%, Nvidia del 2,7% e Microsoft del 2%.
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