Nuove agevolazioni selettive per il futuro
Il Superbonus, i bonus facciate e gli incentivi di transizione 4.0 hanno avuto un impatto significativo sui conti pubblici, lasciando una pesante eredità per il futuro. Secondo l'Ufficio parlamentare di Bilancio, al 1 marzo 2024, l'ammontare per il solo Superbonus è stato di 170 miliardi di euro. Questo impatterà sul debito soprattutto nel triennio 2024-26, con un aumento dell'onere fino all'1,8% del PIL. L'Upb sottolinea la necessità di disegnare future agevolazioni in modo più selettivo, con un'allocazione di risorse che non gravino interamente sullo Stato. È importante incentivare comportamenti meritevoli senza incoraggiare comportamenti opportunistici. Inoltre, l'agevolazione dovrebbe essere mirata sia alle attività incentivante che ai beneficiari, tenendo conto del recupero del costo iniziale dell'investimento nel tempo attraverso il risparmio energetico. Il Superbonus avrebbe potuto essere condizionato maggiormente al risparmio energetico per allinearsi agli obiettivi europei green. Dopo l'ultima stretta, si studiano nuove deroghe.
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