25 aprile: la lezione del prof. Barbero

Ieri si è celebrato il 25 aprile in tutte le città italiane con grande partecipazione. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato a Civitella, in val di Chiana, luogo dove nel 1944 furono trucidate 250 persone inermi dai nazisti. Ma perché è così importante oggi ricordare la liberazione dal nazifascismo? Marco Damilano ha posto la domanda al professor Alessandro Barbero, esperto di storia contemporanea. Secondo il professore, è fondamentale non dimenticare le atrocità del passato per evitare che possano ripetersi nel futuro. La memoria storica è un baluardo contro l'oblio e l'ignoranza, e ci insegna a difendere i valori di libertà e democrazia. In un momento in cui l'estremismo e l'intolleranza sembrano risorgere, è più che mai necessario mantenere viva la memoria della lotta partigiana e della vittoria sulla dittatura. Il 25 aprile non è solo una festa, ma un momento di riflessione e di impegno per assicurare che i sacrifici dei nostri antenati non siano stati vani. La lezione del prof. Barbero ci ricorda che la libertà va difesa ogni giorno, con la consapevolezza che la storia può insegnarci molto sul presente e sul futuro.