Manifestazioni da Torino a Milano a Roma, con la presenza di Sergio Mattarella a Civitella Valdichiana
La vigilia si presenta con tensioni e distinguo, anche quest'anno le piazze non vedranno insieme sinistra e destra. Ieri a Torino si sono verificati momenti di tensione prima della partenza della tradizionale fiaccolata per le celebrazioni della Liberazione. A Milano la manifestazione nazionale sarà aperta da deportati e brigate antifasciste, inclusa quella ebraica. A Roma saranno in campo oltre seicento agenti delle forze dell'ordine, controllata tutta l'area di Porta San Paolo. Il presidente del M5s Giuseppe Conte sarà a Roma, mentre il leader di Forza Italia Antonio Tajani andrà alle Fosse Ardeatine. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni resterà a Roma per partecipare alla cerimonia all'Altare della Patria con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quest'ultimo proseguirà il ricordo della Liberazione a Civitella Valdichiana, luogo simbolo delle stragi nazifasciste. La Repubblica italiana è "fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista", disse un anno fa Sergio Mattarella. La mappa delle presenze dei capi partito rispecchia una lettura non condivisa della celebrazione.
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