Battuta di arresto per Orbàn: Tisza al 31%

In Ungheria il premier Viktor Orbàn subisce una battuta d'arresto: il suo partito Fidesz, con il 70% delle schede scrutinate, perde oltre 8 punti percentuali rispetto alle elezioni precedenti. Il nuovo partito Tisza, guidato dall'ex esponente di Fidesz Péter Magyar, ottiene un boom di consensi al 31,1%. Fidesz si attesta al 43,8%, perdendo terreno. Tisza elegge 7 rappresentanti, mentre Fidesz ne ottiene 11, due in meno rispetto alla legislatura precedente. Il partito di estrema destra Mi Haza'nk Mozgalom elegge un rappresentante con il 6,78% dei voti. La coalizione democratica supera la soglia di sbarramento con l'8,27% dei voti e due seggi. Tisza ha assorbito i consensi di altri partiti di opposizione, come i liberali di Momentum (Renew), che non eleggono deputati. L'affluenza alle urne è record, al 55,99%, la più alta mai registrata dall'adesione dell'Ungheria all'UE nel 2004.