Attiva audio

Diritti umani 2023: Amnesty.

Gravi passi indietro e derive autoritarie in Europa

Politica
24/04/2024

Commenti 0

Non ci sono commenti. Clicca qui per scrivere qualcosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lista commenti

Non ci sono commenti

Il report annuale presentato oggi da Amnesty International Italia fotografa la situazione dei diritti umani in 155 stati al 31 dicembre 2023. Secondo l'organizzazione, nel 2023 le regole del passato sono state violate e nel futuro non ci sono regole. Sono stati fatti gravi passi indietro sul fronte dei diritti umani, anche a livello europeo, con l'approvazione del patto sulla migrazione e l'asilo che indebolisce le tutele per le persone migranti. Le misure adottate restringono l'accesso all'asilo e allargano le maglie della detenzione amministrativa nelle procedure di frontiera. Queste misure rischiano di introdurre come prassi la detenzione prolungata e arbitraria in violazione del diritto internazionale dei diritti umani. L'impunità per le violazioni dei diritti umani e i crimini di diritto internazionale è ancora diffusa e molti paesi sfuggono al controllo internazionale. Derive autoritarie permeano molti governi europei, con pratiche che intaccano la libertà di espressione e di associazione, colpendo l'uguaglianza di genere e erodendo i diritti sessuali e riproduttivi. Amnesty sottolinea l'importanza delle elezioni di giugno come momento cruciale per contrastare queste tendenze autoritarie.