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Generale: no obbligo antifascismo.

Roberto Vannacci a Napoli: "La Costituzione non lo impone"

Politica
02/05/2024

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Il generale Roberto Vannacci ha fatto il suo debutto a Napoli come candidato alle Europee, ribadendo la sua posizione sul Ventennio e sull'antifascismo. Durante la giornata si sono evidenziati malumori nella Lega, con Luca Zaia che ha preferito sostenere i candidati del Veneto. Inoltre, si sono verificati tafferugli in città tra contestatori e forze dell'ordine. Anche l'Arcigay di Napoli si è schierato contro il generale, depositando un esposto in procura. Durante la presentazione del suo libro, Vannacci ha avuto un battibecco con i cronisti in sala, ma è stato applaudito dal pubblico presente. Tra gli spettatori c'erano molti ex militari e l'ex showgirl Sylvie Lubamba. La giornata napoletana di Vannacci si è conclusa con un pranzo a base di spaghetti con il polpo alla Luciana. La Lega campana ha presentato i propri candidati alle Europee, con Vannacci a capo, nonostante sia un "indipendente". Matteo Salvini ha confermato che ogni leghista può esprimere la preferenza che desidera. Vannacci ha dichiarato: "Non siamo obbligati a dichiararci antifascisti, così come non ci si dichiara antinapoleonici". Ha inoltre commentato i tafferugli avvenuti fuori dal teatro, invitando i contestatori a confrontarsi pacificamente. Riguardo all'ipotesi di ineleggibilità nel Centro Italia, Vannacci ha chiarito che la norma del codice militare non si applica alle Europee.

Fonte: (Ansa)