Nelle chat c'era un altro Paolo: "Non mi riconosco in nessun modo"
Paolo Signorelli ha deciso di dimettersi da portavoce del ministro Lollobrigida per non danneggiare il governo e la sua famiglia. Si dice lontano dall'antisemitismo e non si riconosce in errori del passato. Dopo un colloquio con Il Foglio, ha comunicato la sua decisione al ministro. Ringrazia per la vicinanza e la stima ricevuta.
Non ci sono commenti