Il presidente argentino si lascia andare in un'intervista televisiva
Dopo una giornata intensa di incontri istituzionali con il Papa, la premier Meloni e il presidente Mattarella, il presidente argentino Javier Milei si è concesso un'intervista televisiva nel salotto di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Retequattro. Con il suo stile senza freni, Milei ha parlato in modo libero e anticonformista, dichiarando di essere un anarcocapitalista e di provare un profondo disprezzo per lo Stato. Secondo lui, lo Stato è un'associazione criminale in cui i politici si mettono d'accordo per rubare le risorse del settore privato. Milei sostiene che lo Stato ruba ogni giorno attraverso le tasse, definendo il metodo dello Stato come un continuo furto. Il presidente argentino ha anche affermato che i politici sono il peggio della società e che il suo governo propone un vasto piano di riforme per eliminare i furti commessi dalla politica. Milei ha sottolineato che restituire la libertà alle persone significherebbe perdere il potere politico, motivo per cui i politici chiedono il voto durante le elezioni. Alla fine dell'intervista, Milei ha concluso dicendo che l'unico modo per entrare nel sistema è "dinamitarlo". Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i loro amici.
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