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Voto negato in carcere a Budapest.

Roberto Salis: "Violazione dei diritti umani in corso, ambasciata non risponde"

Politica
13/05/2024

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Roberto Salis, padre di Ilaria, ha denunciato una palese violazione dei diritti umani per il divieto di voto imposto alla figlia in carcere a Budapest. Dopo che Ilaria ha chiesto di poter votare, le è stato detto che una carenza legislativa italiana lo impedirebbe. L'ambasciata non ha saputo dare risposta, e Salis ha dichiarato: "Ci vorrebbe una presa di posizione chiara del governo". Il padre dell'attivista milanese, detenuta per aver aggredito militanti neonazisti, ha sottolineato l'importanza di garantire i diritti dei liberi cittadini. Salis è stato al centro dell'attenzione mediatica anche per la sua presenza al Salone del Libro di Torino, rispondendo agli attacchi con fermezza e chiedendo chiarimenti sulla par condicio e sulla libertà di espressione durante la campagna elettorale.

Fonte: Rainews.it