Numeri in crescita: 3 su 5 padri chiedono il congedo
Nel 2013 solo 1 padre su 5 chiedeva il congedo di paternità, ma nel 2022 il numero è triplicato, arrivando a 3 su 5. Questo dato non cambia neanche se si tratta del primo o del secondo figlio. Save the Children ha analizzato i dati INPS e ha evidenziato un aumento significativo dei cosiddetti "papà-chioccia". Introdotta nel 2012, la normativa prevedeva un solo giorno obbligatorio e due facoltativi, ma oggi garantisce 10 giorni obbligatori e uno facoltativo ai neo papà, che possono prenderli due mesi prima e 5 mesi dopo il parto. La richiesta di congedo è maggiormente diffusa tra i padri delle province del nord, con punte oltre l'80%, mentre cala drasticamente al sud. I padri che scelgono di prendere il congedo hanno in media tra i 30 e i 49 anni e lavorano in aziende medio-grandi. Inoltre, sono soprattutto coloro che hanno un reddito più alto e un lavoro stabile. Tra i papà con contratto a tempo indeterminato la percentuale di richiesta di congedo arriva al 70%, mentre scende al 35,95% per quelli con contratto a tempo determinato e al 19% per gli stagionali.
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