Gaeta si candida a Capitale italiana della Cultura 2026 con la Triennale Il blu e l'immensità del mare
Gaeta si prepara a diventare un laboratorio di arte e cultura moderna con la Triennale Il blu e l'immensità del mare. Il Sindaco, Cristian Leccese, punta a rendere la città un punto di riferimento turistico e culturale tutto l'anno, sfruttando il ricco patrimonio storico-naturalistico e storico-artistico che va dall'epoca romana alla seconda metà del 1700. Il percorso culturale triennale, curato da Cethegus s.c.p.a., inizierà a ottobre di quest'anno e terminerà ad aprile 2027, proponendo un mix tra arte antica e contemporanea. Più di 60 eventi sono previsti nella candidatura a Capitale della Cultura 2026, con mostre che spaziano da Caravaggio a Igor Mitoraj. La Triennale vuole costruire la reputazione di Gaeta come luogo di eccellenza per gli eventi culturali, puntando a incrementare i flussi turistici, produrre ricchezza economica, garantire esposizione mediatica e favorire un'architettura di sistema. Gaeta si propone di diventare noto a livello nazionale e internazionale non solo per le sue spiagge e il mare pulito, ma anche come polo di attrazione culturale.
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