Salvate al largo della Libia 12 famiglie siriane. Sull’isola siciliana arrivate 55 persone che hanno pagato il viaggio 4mila euro
La nave della Ong di Medici Senza Frontiere, Geo Barents, è giunta nel porto di Ravenna con a bordo 134 migranti, tra cui 87 uomini, 13 donne adulte e 34 minori, di cui 15 non accompagnati. Queste persone sono state salvate al largo della Libia e provengono principalmente dalla Siria ed Egitto. Tra i minori ci sono bambini di 2 anni e altri tra i 4 e 17 anni. Dopo le visite mediche e i controlli della Polizia, i migranti sono stati divisi: settanta persone rimarranno in Emilia-Romagna, mentre 64 saranno trasferite nel Lazio con un bus.
Questo è l'ottavo sbarco di migranti nel porto di Ravenna, l'ultimo risalente al 3 gennaio scorso quando arrivarono 336 persone. Nel frattempo, 55 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo aver pagato 4mila euro a testa per viaggiare su una carretta di 7 metri nel mare in tempesta. Queste persone sono eritrei, egiziani, etiopi, marocchini e sudanesi e erano in viaggio da mercoledì. Attualmente si trovano nell'hotspot di contrada Imbriacola, dove sono presenti 428 persone.
A causa delle pessime condizioni del mare, la prefettura di Agrigento, in accordo con il Viminale, ha programmato per lunedì un volo dell'Oim per Bergamo con circa 180 persone ospiti dell'hotspot di Lampedusa. Novanta di loro verranno accolti in strutture del Piemonte e gli altri in quelle del Veneto. Tra i 428 migranti presenti sull'isola, ci sono anche una trentina di minori over 14.
Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici!
Non ci sono commenti