Il Pontefice affronta invidia e vanagloria e lancia un appello contro le guerre
Papa Francesco si scusa per il raffreddore e chiede a monsignor Ciampanelli di leggere la catechesi. Affronta i vizi dell'invidia e della vanagloria, sottolineando che l'amore è l'antidoto. Lancia un appello contro le mine antiuomo e per la pace nel mondo, pregando per le vittime di attacchi in Burkina Faso e per la situazione in Nagorno-Karabakh. Il Pontefice invita alla pace e alla solidarietà, esortando tutti a unirsi nel grido: 'Basta guerre!'
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