L'opera sotto sorveglianza per timore atti vandalici
Il famoso "Bambino Migrante" dipinto da Banksy a Venezia è attualmente al centro di polemiche e attenzioni. Minacciato dalla salsedine e dall'alta marea, ora è anche sotto la costante vigilanza di guardie private per evitare atti vandalici in vista del restauro finanziato da Banca Ifis. Gli street artists contestano l'intervento, sostenendo che le opere sui muri dovrebbero essere lasciate al naturale deterioramento del tempo. Tuttavia, l'approccio conservativo ha prevalso e il dipinto sarà restaurato, mentre è già sottoposto a stretta sorveglianza. La decisione di intervenire sul "Bambino Migrante" è stata presa dopo che il deterioramento dell'opera era stato segnalato direttamente dal sindaco di Venezia e dal presidente della Regione. La fondazione bancaria Ifis coprirà le spese del restauro, nonostante il murales sia stato realizzato abusivamente.
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