Maltempo e carenza di personale creano disagi per i passeggeri
Il cielo d'Europa e gli scali a terra sono in preda al caos: migliaia di voli cancellati e decine di migliaia di ritardi. Già dalla fine di giugno si registrano disservizi dovuti a un mix di maltempo che ha costretto a terra i velivoli e alla carenza di personale nelle compagnie aeree. A complicare ulteriormente la situazione, sono previsti scioperi il 5 luglio negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, e il 21 luglio a Milano Linate e Bergamo Orio al Serio. Tuttavia, c'è la possibilità di richiedere un rimborso in base al regolamento europeo 261/2004, come spiega l'avvocata dell'Aduc Laura Cecchini. Tra il 28 e il 30 giugno, FlightAware ha registrato la cancellazione di circa la metà dei voli, con venerdì scorso che ha segnato il picco di cancellazioni e ritardi. Eurocontrol riporta che nella settimana dal 24 al 30 giugno gli aerei hanno accumulato 1,9 milioni di minuti di ritardo, con un aumento del 153% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e del 125% rispetto al 2019, con previsioni di viaggi superiori al 2024.
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