L'opposizione chiede l'annullamento del voto e accusa la tv pubblica serba
A Belgrado ieri sera l'opposizione è tornata a manifestare contro i presunti brogli e irregolarità che avrebbero falsato il risultato delle elezioni del 17 dicembre scorso, vinte largamente dal Partito del Progresso Serbo (SNS, conservatore) del Presidente Aleksandar Vucic. Il corteo di dimostranti ha prima raggiunto la sede della Corte Costituzionale per chiedere l'annullamento del voto, dirigendosi poi alla centrale di Rts, la tv pubblica serba, accusata di non riferire a sufficienza e in modo adeguato sul movimento di protesta. La manifestazione si è svolta pacificamente e non si sono registrati incidenti. Giovedì scorso il Presidente Vucic ha detto che il risultato delle elezioni di dicembre non si discute, e che non intende accettare nessun “verdetto proveniente dall'estero” sulla volontà popolare espressa nel voto. Gli osservatori internazionali, che hanno denunciato irregolarità in un loro primo rapporto all'indomani delle elezioni, presenteranno una relazione dettagliata nelle prossime settimane.
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