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Campagna antiucraina 'Matriochka'

I bot iniziano chiedendo ai fact checker di verificare notizie sulla guerra in Ucraina e dopo poco inondano loro stessi la rete di notizie false

Esteri
27/01/2024

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Le fabbriche di fake news russe stanno diventando sempre più sottili nelle loro strategie per rendere ancora più complicato orientarsi tra le notizie in rete. Una nuova campagna di disinformazione, chiamata 'Matriochka', ha come obiettivo principale la diffusione di notizie false sull'Ucraina. La strategia inizia con account online che chiedono ai giornalisti-fact checker di verificare notizie sulla guerra in corso, fingendosi lettori smarriti. Ma dopo poco tempo, questi stessi account iniziano a pubblicare massicciamente notizie false, che poi chiederanno di verificare ad altri media. Questa nuova tattica è un diversivo rispetto ai precedenti modus operandi delle fabbriche di fake news russe. Secondo gli esperti, l'obiettivo principale di questa campagna è creare caos mediatico. L'agenzia francese Afp ha scoperto decine o addirittura centinaia di profili che utilizzano questa strategia per diffondere notizie false. La maggior parte di questi profili sono account abbandonati dai proprietari e poi violati dai 'bot', che li utilizzano per inondare la rete con pubblicazioni al minuto. Le notizie false diffuse riguardano furti nelle catacombe di Parigi da parte di un ucraino e l'appropriazione indebita di aiuti militari all'Ucraina. L'obiettivo principale di queste notizie è diffondere sfiducia e alimentare l'idea di una stanchezza di europei e americani nei confronti di Kiev. Secondo gli esperti, questa campagna sembra essere finalizzata a sviare gli esperti che lavorano con la disinformazione e il fact-checking, oltre che a rendere ancora più visibili le notizie false attraverso la distribuzione di massa. I russi stanno imparando e testando nuovi metodi per diffondere le fake news. L'Ucraina rimane il paese più spesso preso di mira dalla manipolazione dell'informazione. La sicurezza non è più solo una questione di armi, ma anche di informazione. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.

Fonte: (GettyImages)