Aborto in Costituzione: approvato in Assemblée, passa al Senato.

L'Assemblée Nationale ha adottato a stragrande maggioranza la riforma portata avanti dal governo per inserire nella Costituzione una "libertà garantita" per le donne di far ricorso all'interruzione volontaria della gravidanza. Il testo è stato adottato con 493 voti contro 30: "Mi preparo a portare il vostro messaggio al Senato", ha dichiarato il ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, all'annuncio dei risultati della votazione.

Per modificare la Costituzione, oltre al via libera di entrambe le camere, serve un'ulteriore votazione in sessione comune nella quale l'emendamento deve essere approvato con la maggioranza dei tre quinti. In alternativa si può promuovere un referendum confermativo. Proprio a quest'ultimo punta il governo in carica. L’aborto in Francia è stato depenalizzato da una legge del 1975, ma nella Costituzione non c'è alcun riferimento a questo diritto.

Dopo le restrizioni sull'interruzione volontaria di gravidanza negli Stati Uniti, Il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito l'esigenza di una maggiore tutela per questo diritto. "Purtroppo questo evento non è isolato: in molti paesi, anche in Europa, ci sono correnti di opinione che cercano di ostacolare ad ogni costo la libertà delle donne di interrompere la gravidanza se lo desiderano", si legge nel preambolo del disegno di legge.

Affinché una revisione costituzionale possa proseguire la sua strada, i senatori, nella camera alta dominata da destra e centro, dovrebbero adottare il testo negli stessi termini, ma la formulazione scelta ha già suscitato diverse reazioni negative nella maggioranza senatoriale.