Prigione ungherese: condizioni inumane.

Carmen Giorgio, compagna di cella di Ilaria Salis in Ungheria, ha rivelato in una recente intervista televisiva le terribili condizioni in cui le detenute sono costrette a vivere. Ha descritto la vita in prigione come disumana, con presenza di topi e cimici, cibo immangiabile e punizioni come secchiate d'acqua e la 'fugda', che consiste nel rimanere rinchiusi in una gabbia montata in cella a guardare il soffitto tutto il giorno. Carmen ha anche condiviso che passavano in cella 23 ore su 24 e che dovevano scegliere tra l'ora d'aria e la doccia. Inoltre, ha rivelato che Ilaria stava preparando un concorso per passare di ruolo e stava studiando ungherese, convinta che si sarebbero presto accorti dell'errore che l'aveva portata in carcere. Carmen ha anche raccontato di essere stata punita insieme a Ilaria e alle altre detenute a causa del comportamento di una di loro, con secchiate d'acqua in cella. Ha concluso dicendo che psicologicamente erano a terra e che le aveva consigliato di difendersi e coinvolgere i media, ma Ilaria aveva rifiutato per non rovinare i rapporti tra Italia e Ungheria. Nel frattempo, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato di provare profondo dolore e sorpresa nel vedere Ilaria Salis ammanettata e in catene in tribunale. Ha sottolineato che le misure di contenzione sono un'eccezione e che non sembravano esserci pericoli di fuga o violenze nel caso di Ilaria. Ha spiegato che durante il processo, la giurisdizione ungherese è sovrana e che il governo italiano può intervenire solo sul fronte del trattamento penitenziario. Infine, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha risposto alle parole del ministro Nordio dicendo che Ilaria Salis non si fa nulla del suo dolore e della sua sorpresa. Ha chiesto un impegno più forte e concreto da parte del governo per garantire i diritti di Ilaria e ha criticato l'amicizia tra Meloni e Orban. Ha concluso dicendo che non è civile ciò che è stato visto, con le catene e il guinzaglio, e che si vorrebbe sentire una voce più forte anche dal ministro.