Contrastate le borse asiatiche, ancora frenate dalle incertezze sulla ripresa economica in Cina
Le Borse europee hanno avuto un avvio debole, con Parigi e Francoforte intorno alla parità, mentre Milano ha registrato un modesto aumento dello 0,25%. Tuttavia, è Unicredit a trainare la borsa italiana con un balzo del 6% dopo aver presentato risultati molto positivi per il 2023. Nel frattempo, le borse asiatiche continuano ad essere frenate dalle incertezze sulla ripresa economica in Cina, che secondo i primi dati di gennaio non sembra decollare. Tokyo rimane positiva, chiudendo con un aumento dello 0,63%, mentre Hong Kong si mantiene sulla parità e i listini della Cina continentale sono in calo. Anche la Borsa australiana registra una perdita di quasi l'1%, ma si tratta di prese di beneficio dopo aver raggiunto la scorsa settimana il suo massimo storico grazie ai dati positivi sull'export australiano, trainato dal gas naturale liquefatto. Nel frattempo, la Federal Reserve americana ha frenato un possibile taglio dei tassi di interesse a breve termine, facendo salire il dollaro sul mercato dei cambi e facendo scendere l'euro sotto quota 1,08. A fine dicembre, l'euro si manteneva tra 1,10 e 1,11.
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