Gentiloni: l'equilibrio dei rischi è sbilanciato verso esiti più avversi
Le previsioni della Commissione europea indicano un equilibrio dei rischi sbilanciato verso esiti più avversi a causa delle incertezze geopolitiche. Secondo il commissario Ue per gli Affari economici Paolo Gentiloni, le tensioni geopolitiche prolungate e il rischio di una crisi in Medio Oriente stanno influenzando negativamente le prospettive economiche dell'Eurozona. La crisi nel Mar Rosso ha causato un aumento dei tempi di consegna e dei costi di spedizione tra l'Asia e l'Ue. Tuttavia, al momento, le catene di approvvigionamento globali e dell'Ue sembrano non essere sotto tensione. L'aumento dei costi di spedizione avrà un impatto limitato sull'inflazione nell'Ue. Gentiloni ha sottolineato l'importanza di sostenere una crescita sostenuta e sostenibile attraverso l'attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza. Ha anche evidenziato la necessità di un coordinamento stretto tra politiche fiscali e monetarie per mantenere l'inflazione a livelli bassi. L'incertezza politica globale e le sorprese nella crescita economica cinese potrebbero influenzare l'Ue e le condizioni finanziarie globali. Gentiloni ha affermato che non ci sono motivi al momento per cambiare le prospettive economiche dell'Ue. Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di considerare le procedure all'interno del nuovo quadro fiscale. La presidente della Bce Christine Lagarde ha dichiarato che l'attività economica dell'Eurozona è stata debole nel 2023, ma gli indicatori prospettici segnalano una ripresa nel prossimo anno. Lagarde ha sottolineato che l'attuale processo disinflazionistico nell'area euro è previsto continuare, ma il Consiglio direttivo della Bce deve essere fiducioso nell'ottenere l'obiettivo di inflazione del 2%. L'Italia ha ricevuto una valutazione positiva, con l'inflazione prevista al 2%.
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