La capitale russa si mobilita per Alexey Navalny
Decine di persone stanno deponendo fiori al "Muro del dolore" di Mosca, dedicato alle vittime della repressione politica, in memoria di Alexey Navalny, nel giorno del suo decesso. Almeno una manifestazione risulta essere stata arrestata. Mentre si diffonde il tam tam per una manifestazione nel centro di Mosca, la Procura della capitale avverte che la manifestazione non è stata coordinata con le autorità e che i cortei non autorizzati sono reati punibili con l'arresto amministrativo. Nonostante ciò, atti di cordoglio e sostegno si stanno verificando anche in diverse altre località russe. A Murmansk, vicino al confine con la Norvegia, è stato arrestato un residente che è uscito in strada con un manifesto accusando Putin dell'uccisione di Navalny. A Kazan, nel Tatarstan, una fiaccolata è stata dispersa dalla polizia. A Perm, ai piedi degli Urali, circa 30 persone si sono recate a un monumento alle vittime della repressione politica, ma sul posto è stata avvistata un'auto dei servizi segreti. Da varie località si moltiplicano le segnalazioni di monumenti transennati, fiori rimossi e uomini in borghese che fotografano e riprendono chi si avvicina.
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