Sepideh Rashno rischia 3 anni e 7 mesi di carcere per aver sfidato l'obbligo dell'hijab
Sepideh Rashno, giovane scrittrice e attivista iraniana, potrebbe iniziare a scontare una pena di tre anni e sette mesi di carcere per aver rifiutato di indossare il velo obbligatorio ancor prima delle proteste per la morte di Masha Amini. Le autorità l'accusano di "associazione e collusione contro la sicurezza nazionale", "propaganda contro il sistema" e "promozione della corruzione morale". Nonostante la condanna, continua a pubblicare immagini a capo scoperto e testi contro l'hijab obbligatorio. Il fratello ha annunciato che l'esecuzione della pena è stata rinviata al 10 marzo per ulteriori indagini. La situazione delle carceri iraniane, dove la tortura è diffusa e i diritti umani non sono rispettati, desta preoccupazione.
Non ci sono commenti